Un copricapo cerimoniale che sembra animato di vita propria.
A front-side particuar
Vanuatu, un nome dalle sonorità particolari per un luogo veramente remoto.
Questo copricapo a effetto maschera bifronte è un esempio caratteristico delle loro tradizioni, tanto che parecchi esemplari sono conservati nel Museo – Centro Culturale della capitale, di fronte al Parlamento.
Sugli spartani scaffali del Museo-Centro Culturale di Port Vila
Nonostante il passato colonialista, la popolazione conserva intatta la propria fierezza, è custode delle antiche tradizioni e ne va orgogliosa.
Nel 2006, appena dopo i Mondiali di Calcio vinti dall’Italia sulla Francia, ci dissero di aver “sgozzato” una gallina per festeggiare la nostra vittoria sui ben poco amati ex-colonizzatori, e noi, come Italiani, eravamo i benvenuti.
Lungomare di Port Vila durante la festa del 15 agosto
La capitale Port Vila sa essere addobbata e colorarsi nei giorni di festa per celebrare la nascita della piccola nazione.
Nella spianata tra il mare e il centro di Port Vila durante la giornata di festa nazionale del 15 agosto – qua si fa una gestione comune delle poche auto
Ma già a pochi km dai luoghi di queste foto si ha occasione di visitare testimonianze di riti non ancora tramontati né sopraffatti dal Cristianesimo. Vicino a un villaggio esiste una radura, non di origine naturale, che alla luce del tramonto assume un aspetto inquietante.
Ombre del tramonto su una radura a Sud-Ovest di Port Vila.
La radura non ha nessun apparente utilizzo , per un lato si affaccia sul mare lontano, e, al limitare del bosco, al centro del lato principale, si trova un’area votiva, semplice ma densa di significati nel silenzio opprimente che la circonda, nonostante sia un luogo di relativamente facile accesso.
Area votiva a Sud-Ovest di Port Vila
Il nostro copricapo proviene dal Sud-Ovest di Malekula Island, una delle aree più amate dagli antropologi perché, a dispetto dell’avanzare della tecnologia e della globalizzazione, la popolazione crede ancora fermamente nello spiritismo ancestrale e di conseguenza attribuisce un valore spirituale, quasi una vita propria agli oggetti, in particolare quelli cerimoniali.
E’ utilizzato per le cerimonie “Naluan”, e realizzato in apposite aree sacre sotto la supervisione di un capo villaggio che ne verifica la correttezza delle caratteristiche e ne autorizza l’utilizzo.
Infatti ogni particolare ha un significato correlato alla famiglia o alla persona che lo indossa, le piume, i bastoncini, la loro posizione e colorazione.