PARCOURS DES MONDES 2013 – Note sul principale evento annuale di Arte Tribale

Parigi è il centro del mercato d'arte tribale tanto che nel 2013 Parcours des Mondes ha raggiunto la sua dodicesima edizione. Sessanta gallerie di Saint Germain des Près hanno esposto dal 10 al 15 Settembre 2013 i pezzi più affascinanti e pregiati, provenienti da diverse parti del globo e appartenenti per lo più a collezionisti.

 

Lo scopo è quello di proporre tematiche interessanti destinate ad un arricchimento personale e conoscitivo sia dei visitatori sia dei collezionisti. Alla base di tutta l'esposizione sta il richiamo alle origini, un modo per rinnovare l'interesse per le radici della nostra civiltà. Gli stessi oggetti raccontano storie lontane e nascoste, richiamano e affascinano, portano l'interesse verso il misterioso e il remoto.

 

Il percorso espositivo era eccellentemente predisposto nel quartiere della Fine Art di Parigi; con una semplice passeggiata ci si poteva soffermare a guardare oggetti provenienti da mondi remoti. Gran parte dell'oggettistica proviene dall'Africa ed è la risposta all'approccio dell'occidentale, collezionista o visitatore, verso l'oggetto: il contesto di significazione originale dell'oggetto è stato già completamente rinnovato da parte dell'occidentale e quindi più ricercato come immagine dell'altro. L'immaginario dei collezionisti di arte primitiva ha nei loro pezzi da collezione una forma di riappropriazione identitaria che, secondo una certa immagine dell'alterità, sovrappone la riflessione di sé.

 

Retorica invece più difficile da cambiare per un occidentale è quella dei luoghi oceanici: idilliaci, remoti, spirituali sono quei luoghi dove James Cook arrivò fino alla loro estremità orientale e gli studiosi dall'inizio del 1900 andarono per scopo di studio e non solo, incrementando la tecnica dello studio demoetnoantropologico e aprendo gli orizzontoi a nuove conoscenze. Ogni autoctono al momento in cui crea un qualsiasi oggetto o suona uno strumento o balla e canta ha in sé una spiritualità tale da coinvolgere il curioso quanto ne ha impregnato di significato il suo fare o creare; essere coinvolti in prima persona in quell'atto, è per questa ragione che le opere hanno difficoltà ad essere lette con la mentalità dell'occidentale.

 

Il Parcours des Mondes è una promenade alla quale tutti possono prendere parte per conoscere, darsi un'idea o avvicinarsi ad un mondo fuori dal loro interesse, almeno per rendersi quanto il mondo è vasto e ricco di culture differenti che devono mantenersi nella loro unicità.