Eravamo in un’ampia radura arsa dalla stagione secca, a ridosso dei pendii scoscesi che circondano la Baliem Valley, a 1600 metri di quota nel cuore degli altopiani centrali della Papua Occidentale, ora dominio dell’Indonesia, ma fino agli anni’30 del secolo scorso un luogo inesplorato, assolutamente libero e incontaminato, per assistere ad un sing-sing organizzato presso il villaggio di Wosilimo.
Tribe liaisons: our Casarotti tribe chief with Dani People
Trattare per l’acquisto di un koteka durante un sing-sing in mezzo a maschi celebrativi e vanitosi della tribù Dani è indubbiamente un’esperienza affascinante.
The two tribe chief.
I concetti di bellezza e denaro, il contenuto dei rapporti sociali, la metodologia delle interazioni personali subiscono una specie di distorsione temporale, in cui il passato vive il presente attraverso il contatto con elementi specifici del mondo moderno, utilizzandoli come strumento applicativo delle proprie idee tradizionali, piegandoli alla forza della cultura atavica.
Dani man
Non è stato semplice convincerli a cedere questo koteka particolarmente elaborato, degno di un capo villaggio. Normalmente infatti sono dritti, o con una semplice curvatura.
Koteka attach particular
Qua l’ideatore ha dato fondo a tutta la sua fantasia ed abilità creativa, ponendo come riferimento il simbolo tipico del comando, la voluta chiusa ad anello, enfatizzata dalla deformata tridimensionale che riflette su molteplici piani visivi lo stesso soggetto.
Koteka particular
Significativa in tal senso è l’insistenza nella ricerca di linee curve chiuse anche nei particolari, come nella chiusura finale della punta, in prossimità della fasciatura con fibre ritorte estratte dal “rotang” (la palma rampicante usata anche per il rattan), da cui si diparte il tirante che viene allacciato intorno alla zona pelvica quando viene indossato.
Feathers
Il koteka è anche impreziosito con piume nere di casuario, legate con le stesse fibre di rotang. Da sottolineare che l’artista ha creato anche una fasciatura apparentemente a solo scopo ornamentale, a contrapposizione visiva di quella che allaccia le piume. Questa, collocata proprio nel punto di flesso, maschera anche qualche cricca dovuta alla complicata lavorazione fatta con cicli di essicazione, umidificazione, piegatura e poi ancora essicazione.
Il koteka, detto anche Holim in lingua locale, è un astuccio penico ottenuto da zucchine rese cave ed essicate (Lagenaria Siceraria, la zucca a fiasco, oppure altre tra cui la Nepenthes Mirabilis, una famosa pianta carnivora).
Il nostro ha diametro interno di cm.3,5, lunghezza cm.34 con una voluta di diametro cm.11, quindi piuttosto imponente e con un discreto peso da vestire, e quindi si aggiunge un altro legaccio di sostegno attorno al bacino.