Tamburi cristiani: una religiosità e una fusione spirituale

Viaggiando attraverso civiltà così differenti dalla nostra viene spontaneo talvolta chiedersi quali siano i loro concetti di sacro e profano nella vita quotidiana.

Non esistono rintocchi di campane riecheggianti nel trambusto della vita cittadina, né lontani echi domenicali di chiamata a raccolta che simboleggino le antiche tradizioni spirituali di cui è intrisa la nostra vita sociale.

Là ci sono i tamburi, e un mondo che da bambini ci hanno insegnato remoto nel tempo e nei luoghi.

Kanganamo: un uomo assorto nel silenzio del tramonto ascolta l'eco dei tamburi dal villaggio di Palembei, nascosto sull'altra sponda nel verde delle paludi del medio Sepik, PNG.

Kanganamo: un uomo assorto nel silenzio del tramonto ascolta l'eco dei tamburi dal villaggio di Palembei, nascosto sull'altra sponda nel verde delle paludi del medio Sepik, PNG.

Tamburi al tramonto, che all'equatore ti fa precipitare, in breve tempo, dalla luminosità intensa e quasi corporea nel suo calore, al buio più completo; una cesura che spegne i rumori del villaggio dando spazio a fruscii, a mille indistinti rumori che affascinano e un poco allarmano noi ospiti.

Idolo in legno a simboleggiare un Hornby, nella quasi totale oscurità che avvolge il villaggio. Non esiste luce artificiale nel villaggio di Yamok - medio Sepik – PNG.

Idolo in legno a simboleggiare un Hornby, nella quasi totale oscurità che avvolge il villaggio. Non esiste luce artificiale nel villaggio di Yamok - medio Sepik – PNG.

La Casa degli Uomini o degli Spiriti si anima per quelli che sono lunghi momenti di discorsi tra uomini, in totale separazione dal mondo femminile, in cui i problemi della vita del villaggio danno spazio a meditazioni più profonde, fino a liberare la sacralità delle tradizioni ancestrali.

La nostra guida ci introduce nella Casa degli Uomini o Clubhouse appena dopo il tramonto, nella quasi totale oscurità. Non vi è alcuna luce, la scena è illuminata dal solo flash. Yamok - medio Sepik – PNG.

La nostra guida ci introduce nella Casa degli Uomini o Clubhouse appena dopo il tramonto, nella quasi totale oscurità. Non vi è alcuna luce, la scena è illuminata dal solo flash. Yamok - medio Sepik – PNG.

“Questa è la nostra tradizione, il modo di vita dei nostri antenati, il modo di essere che ci hanno insegnato” affermano gli anziani riflettendo sul motivo della persistenza di pratiche magiche in affiancamento al cristianesimo, che è diffuso ovunque.

Idoli al centro della Casa degli Uomini nella semioscurità della sera cui gli occhi presto si abituano: la scena è illuminata dal solo flash. Yamok - medio Sepik – PNG.

Idoli al centro della Casa degli Uomini nella semioscurità della sera cui gli occhi presto si abituano: la scena è illuminata dal solo flash. Yamok - medio Sepik – PNG.

Ci spiega colui che viene presentato come rappresentante del villaggio nella comunità della chiesa cristiana protestante del Sepik: coesistono due sistemi contrastanti perchè, invece di ripudiare la propria cultura, essi praticano il cristianesimo “colorandolo” con la propria visione del mondo ancestrale, in cui il benessere materiale è strettamente intrecciato con lo stato delle relazioni sociali tra uomini e donne, e tra essi e le entità spirituali del cosmo.